Poiché in 4,5 miliardi di anni gli elementi prima materiali e poi viventi hanno trovato un equilibrio naturale (basato sostanzialmente sulla foto-sintesi) dovremmo cercare di rispettare tale equilibrio (del quale fino a qualche secolo fa facevamo parte anche noi finchè non abbiamo cominciato a crescere a dismisura - vedi slide di seguito) prendendo alcune elementari misure:
- smetterla di continuare a consumare sostanze estratte dalla crosta terrestre (dal petrolio ai minerali vari) se non siamo certi dei tempi di ricostituzione delle stesse rispetto ai tempi di consumo;
- smetterla di concentrare sostanze prodotte dall'uomo e non presenti in natura (molte derivanti dalla chimica) in quanto non compatibili con l'equilibrio raggiunto o troppo discordanti rispetto ai tempi e modi dei nuovi equilibri;
- smetterla di consumare e degradare fisicamente la natura. ( strade, taglio di boschi, cementificazioni, che riducono le superfici per la fotosintesi e non solo)
- consentire a tutte le persone presenti (per ora 7 miliardi) di soddisfare i propri bisogni (sussistenza, identità, creazione, riposo-ozio, partecipazione, libertà, comprensione, affetto, protezione)
Ci vorrà un pò di tempo. Ma non troppo! Certo non sarà facile considerati i secoli che abbiamo consumato nella convinzione e nell'educazione a considerare le risorse infinite, lo sviluppo infinito, la crescita infinita e insieme tutto settorializzato e specializzato.
Approcci sistemici e complessi con una vision sostenibile. Ce la faremo?
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