sabato 20 luglio 2013

Ricordando Einstein.....

Qualcuno (!) da quasi un secolo ci ricorda alcuni passi fondamentali per uscire dalla crisi. Uno mi sembra ancora più fondamentale: "la voglia di lottare per superarla". Ma qui ho l'impressione che molti parlano, pochi lottano.

“Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscure. E’ nella crisi che sorgono l’iniziativa, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi se stesso senza essere “superato”. Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e da più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi è la crisi dell’incompetenza. L’inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c’è merito. E’ nella crisi che emerge il meglio di tutti noi, perché senza crisi tutti i venti sono lievi brezze. Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare il conformismo. Invece lavoriamo duro. Finiamola una volta per tutte con l’unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla.” A. EINSTEIN. Il mondo come lo vedo io. 1931

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