sabato 4 maggio 2013

A CHI STIAMO IN MANO ?

Lo scorso 29 aprile Federico Rampini su La Repubblica e il 3 maggio ripreso dal Corriere della Collera http://corrieredellacollera.com/) è comparsa la storia grottesca di come molti, troppi, governanti cercano di governare il progresso e lo sviluppo dei Paesi. In sintesi un dottorando dell'Università di Amherst nel Massachusetts tale Thomas Herndon ha scoperto, facendo la tesi, i madornali errori ( il disallineamento in un calcolo su excell e non aver considerato tre Paesi importanti nei calcoli)  commessi  da due santoni economisti di Harvard -a 147 km da Amherst -  tali esimi Carmen Reinhart e Kenneth Rogoff, in un famosa ricerca ( “Growth in a Time of Debt”)  pubblicata subito dopo la crisi greca.  Peccato che eliminando gli errori i risultati della ricerca - che dimostravano che se il debito va oltre dil 90% del PIL di un Paese si blocca la crescita- siano risultati errati e non veri.
Peccato che molti Paesi considerati seri - la Commissione Europea per esempio!? e la Germania per esempio? - lo abbiano utilizzato per consolidare e fortificare le tesi dell'austerity avvallati e confortati ovviamente in questo dai rispettivi responsabili delle Banche Centrali e dei Ministeri dell'Economia. Peccato che lo sviluppo di un Paese non dipende solo dalle formule matematiche di economisti. Peccato che lo stare bene e il benessere non abbiano ancora una formula matematica che li risolve. Peccato che anche questi signori (?) e signore (?) siano così ignoranti - o finti tali?- da non rendersi conto che ci sono altre discipline e altre tematiche che concorrono pesantemente al benessere e malessere delle persone, peccato che biologia e fisica abbiano per esempio leggi talvolta inverse, che la filosofia e la psicologia e le neuroscienze, l'antropologia e la sociologia analizzino e prospettino altre tesi. 
Peccato che finalmente alcuni hanno scoperto che la complessità, le emozioni, le esperienze, la storia personale, i punti di osservazione dei fenomeni, possano dare contributi a capire meglio come toccare le leve giuste per progredire e non solo crescere e svilupparsi senza limite. 

Peccato che siamo in mano a quei signori (?) e signore (?).

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